lunedì 9 gennaio 2012

SE POTESSI TORNARE INDIETRO



Se potessi ritornare indietro
non perderei il tempo a piangere i tramonti
a udire i fiori
a sbirciare alla spalle i miei perduti amori.
Sarei nell’ alba.
Dell’ alba avrei lo sguardo
che lì comincia e ride
taglia col giorno che è passato
e i fili del dolore con serene spade.
E mi vedreste accoccolato al niente
sulla cima di un colle
o in mezzo a un mare lasciarmi vivo perso alla corrente.
Non sono stato o son rimasto altrove
a pensarmi guerriero guitto di parole.
Ho mirato a grandezze che sono una miseria
perché nei cieli immensi quello che manca è l’ aria.
Ombra riflesso o fumo
in fondo a questo volo
io mi sono invitato a cena con me solo.
E prenderei da capo correndo coi bambini
i bambini vocianti
o fra le gonne di madri e operai.
Gente anonima e bella di scontati destini.
E gli direi, guardate
ho acceso un cielo spento.
Guardate, è solo adesso, con voi
che sto vivendo.

(Roberto Vecchioni)

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