RIFLESSIONI DI J.KRISHNAMURTI
Tratto dal sito http://riflessionisullamore.blogspot.com
Cos'è l'amore? La parola è talmente falsata e contaminata che non
mi va granché di usarla. Tutti parlano di amore - ogni rivista e ogni giornale,
ogni missionario parla incessantemente di amore. Amo il mio paese, il mio re,
qualche libro, quella montagna, il piacere, mia moglie, Dio. L'amore è una
idea? Se lo è può essere coltivata, nutrita, accarezzata, comandata a
bacchetta, alterata come volete. Quando dite di amare Dio cosa significa?
Significa che amate una proiezione della vostra immagine, una proiezione di voi
stessi sotto certe spoglie di rispettabilità secondo quello che credete sia
nobile e santo. (...) L'amore può essere l'ultima soluzione a tutte le
difficoltà, i problemi e le pene dell'uomo, dunque come faremo a scoprire cos'è
l'amore? Limitandoci a definirlo? La chiesa lo ha definito in un modo, la
società in un altro, e c'è una gran quantità di deviazioni e di interpretazioni
sbagliate. Adorare qualcuno, dormirci insieme, lo scambio emotivo, l'amicizia -
è questo quello che intendiamo per amore? (…) L'amore può essere diviso in
sacro e profano, umano e divino, o c'è solamente amore? L'amore appartiene a
uno e non a molti? Se dico, "Ti amo", esclude forse ciò l'amore
dell'altro? L'amore è personale o impersonale? Morale o immorale? E' qualcosa
di intimo o no? Se amate l'umanità potete amare il particolare? L'amore e un
sentimento? E' una emozione? E' piacere e desiderio? Tutte queste domande indicano
- non è vero? - che abbiamo delle idee sull'amore, idee su ciò che dovrebbe e
non dovrebbe essere; un modello o un codice maturato nella cultura in cui
viviamo. Così per approfondire la questione di cosa sia l'amore dobbiamo come
prima cosa liberarci dalle incrostazioni dei secoli, mettere da parte tutti gli
ideali e le ideologie su ciò che dovrebbe o non dovrebbe essere. Dividere
qualsiasi cosa in quello che dovrebbe essere e in ciò che è, è il modo più
ingannevole di vivere. Dunque, come farò a scoprire cos'è questa fiamma che
chiamiamo amore - non per esprimerlo a qualcun altro ma per sapere cosa esso
sia in se stesso? Come prima cosa devo respingere quello che la chiesa, la
società, i miei genitori e amici, quello che ogni persona e ogni libro ha detto
su di esso, perché voglio scoprire da solo cosa è. (…) Il governo dice:
"Va' e uccidi per amore del tuo paese". È amore questo? La religione
dice: “Dimentica il sesso per amore di Dio”. E' amore questo? L'amore è
desiderio? Non dite di no. Per la maggior parte di noi lo è - desiderio e
piacere, il piacere che è derivato dai sensi, dalla attrazione sessuale e dalla
soddisfazione. Non sono contrario al sesso, ma cercate di vedere cosa in esso
sia implicato. Quello che il sesso vi dà momentaneamente è il totale abbandono
di voi stessi, poi finite per ritornate alla vostra confusione e così volete
ripetere e ripetere quello stato in cui non c'è preoccupazione, problema, io.
(…) L'appartenere a un altro, l'essere psicologicamente nutrito da un altro,
dipendere da un altro - in tutto ciò deve esserci sempre ansietà, paura,
gelosia, colpa, e finché c'è paura non c'è amore; una mente oppressa dal dolore
non saprà mai cos'è l'amore; il sentimentalismo e l'emotività non hanno
assolutamente niente a che fare con l'amore. E così l'amore non ha niente a che
fare con il piacere e il desiderio. L'amore non è un prodotto del pensiero che
è il passato. Il pensiero non può assolutamente coltivare l'amore. L'amore non
è limitato o intrappolato dalla gelosia poiché la gelosia appartiene al
passato. L'amore è sempre attivo presente. Non è "Amerò" oppure
"Ho amato". Se conoscete l'amore non seguirete nessuno, l'amore non
obbedisce. Quando amate non c'è rispetto né irriverenza. Non sapete cosa
realmente vuol dire amare qualcuno – amare senza odio, senza gelosia, senza
rabbia, senza volere interferire con quello che l'altro fa o pensa, senza
condannare, senza far paragoni - non sapete cosa vuol dire? Dove c'è amore c'è
paragone? Quando amate qualcuno con tutto il cuore, con tutta la mente, con
tutto il corpo con tutto il vostro essere c'è paragone? Quando vi abbandonate
completamente a quell'amore allora non c'è l'altro. Forse che l'amore ha delle
responsabilità e dei doveri e ne fa uso? Quando fate qualcosa al di fuori del
dovere, c'è amore? Nel dovere non c'è amore. La struttura del dovere in cui
l'essere umano è intrappolato lo va distruggendo. Finché sarete costretti a
fare qualcosa perché è vostro dovere non amerete quello che fate. Quando c'è
amore non c'è dovere o responsabilità. (…) Se ci fate caso potete vedere che
tutto ciò accade dentro di voi, Potete vederlo con pienezza, completamente, in
uno sguardo, senza sprecare tempo a farci su delle analisi. Potete vedere in un
momento l'intera struttura e natura di questa piccola cosa senza valore
chiamata "io", le mie lacrime, la mia famiglia, la mia nazione, la
mia fede, la mia religione - tutte queste brutture sono dentro di voi. Quando
ve ne renderete conto con il cuore non con la mente, quando ve ne renderete
conto dal più profondo del cuore, allora avrete la chiave che potrà mettere
fine al dolore. (...) Quando chiedete cos'è l'amore, potreste essere troppo
spaventati per vedere la risposta. Essa potrebbe significare un cambiamento
radicale; potrebbe frantumare la famiglia; potreste scoprire di non amare
vostra moglie o vostro marito o i vostri bambini - no? - potreste dover
distruggere la casa che avete costruito, potreste non tornare più al tempio. Ma
se volete ancora scoprirlo, vedrete che la paura non è amore, che dipendere non
è amore, la gelosia non è amore, la possessività e il desiderio di dominare non
sono amore, la responsabilità e il dovere non sono amore, l'autocommiserazione
non è amore, l'angoscia di non essere amato non è amore, amore non è l'opposto
di odio più di quanto umiltà non sia l'opposto di vanità. (…) E così siamo
arrivati al punto: può la mente incontrare l'amore senza bisogno di disciplina,
pensiero, sforzo, senza alcun libro o maestro o guida - incontrarlo come si
incontra un bel tramonto? (...) Una mente che ricerca non è una mente
appassionata e incontrare l'amore senza cercare è l'unico modo per trovarlo –
incontrarlo ignari, e non come risultato di uno sforzo o di una esperienza.
Questo amore, scoprirete non appartiene al tempo; questo amore è sia personale
che impersonale, appartiene sia ad uno che a molti. Come per un fiore profumato
che voi potete odorare o trascurare. Quel fiore è lì per chiunque, anche per
colui che si prende la pena di odorarlo profondamente e di guardarlo con
piacere. Sia egli molto vicino nel giardino o molto lontano, per il fiore è la
stessa cosa, essendo ricco di quel profumo lo distribuisce a tutti. L'amore è
qualcosa di nuovo, fresco, vivo. Non ha ieri né domani. E' al di là della
confusione del pensiero. Solo la mente innocente sa cosa sia l'amore, e la
mente innocente può vivere nel mondo che innocente non è. E' possibile scoprire
questa cosa straordinaria che l'uomo ha cercato eternamente, nel sacrificio,
nell'adorazione, nel rapporto, nel sesso, in ogni forma di piacere e di dolore,
solamente quando il pensiero arriva a comprendere se stesso e giunge
naturalmente a fine. (...) Potete leggere queste parole ipnotizzati e
incantati, ma andare al di là del pensiero e del tempo realmente - cioè andare
al di là del dolore - vuol dire essere consapevoli che c'è un'altra dimensione
chiamata amore. Ma non sapete come raggiungere questa straordinaria sorgente -
cosa fate dunque? Se non sapete che fare, non fate niente, non è vero?
Assolutamente niente. Allora intimamente voi siete nel più completo silenzio.
Capite cosa vuoi dire? Vuol dire che non cercate non volete, non andate a
caccia di qualcosa; non c'è assolutamente un centro. Allora c'è amore.
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