domenica 4 marzo 2012

IL PECCATO


Il peccato è contro il significato.


“Il punto di partenza a mio avviso è questo: si è persa l’idea di cosa sia il peccato. Si pensa che il non peccare sia castrazione costante. Non è così, e per spiegarlo faccio un esempio pratico: se hai in mano un bicchiere e lo rompi, la prima cosa che dici, oltre a una parolaccia, è: ‘Che peccato’.  Perché quel bicchiere è fatto per metterci l’acqua e quando si rompe non è più fatto per quello per cui è fatto. Il peccato è contro il significato, contro la ragione per cui una cosa è stata creata. E questo per me è un concetto laico”.
 Marianna Rizzini, Il Foglio, 29 ottobre 2009

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